IL COMMERCIO DI SANGUE DI CAVALLO

09.11.2022 18:53

➡️ Le hanno chiamate "fattorie del sangue",si trovano principalmente in Cina,Islanda,Argentina e Uruguay e riforniscono le principali aziende farmaceutiche europee.
➡️ Il sangue delle cavalle gravide contiene gonadotropina corionica equina,una sostanza che - se somministrata a scrofe,pecore,capre e bovine - induce il calore artificialmente.
➡️ Il risultato?
Parti più frequenti e un maggior numero di piccoli nati pronti da ingrassare,macellare e vendere per gli allevatori.
➡️ La vita nelle blood farms è atroce.
Alle puledre che si indeboliscono troppo per il salasso forzato viene indotto l'aborto,spesso forando la placenta con le mani,alle altre è permesso giungere al parto.
I puledri nati maschi (un po' come avviene negli allevamenti di mucche da latte e di galline ovaiole) sono destinati al macello,mentre le femmine entreranno nella catena della produzione di sangue.
I lavoratori riferiscono che spesso vengono estratti fino a 10-12 litri di sangue alla volta e gli animali spesso collassano,a volte muoiono.
Quando una cavalla non può più rimanere incinta,viene inviata al macello.
Ecco un' altra pratica aberrante nascosta dietro il consumo di carne e derivati.
Dietro una fettina di prosciutto o un pezzo di formaggio,ci sono anche le cavalle sfruttate per il loro sangue,usato per indurre il calore artificialmente negli animali cosiddetti "da reddito"

 

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