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Ieri in molte piazze italiane, fra cui Firenze, Milano, Napoli, Roma e Brescia tantissimi cittadini di ogni età, con lavori comuni, alle prese con precariato, mutui da pagare e tasse sempre più care, sono scese in piazza per dare voce anche a loro, gli animali.
Sì, perché una Società si misura anche da come tratta i più "inferiori" degli esseri viventi, gli animali.
Siamo scesi in piazza nonostante le bollette da pagare e i lavori che non ci sono, eppure, nonostante tutto, conserviamo ancora quella Umanità che ci permette di lottare non solo per noi stessi e per i nostri simili, ma per tutti.
Poiché tutti, umani e non, siamo abitanti di questo martoriato pianeta che l'uomo e solo l'uomo sta distruggendo, ricordiamolo.
Nessuno vuole dirvi o imporvi cosa mangiare a Pasqua o in tutti i vostri giorni della vostra vita. Il bene più prezioso che abbiamo è la libertà e quella è sacra a tutti e se c'è una cosa che i nostri vecchi ci hanno insegnato è rispettare tutti, soprattutto quelli che non la pensano come noi.
Però, esigiamo che tutti siano consapevoli delle proprie azioni e agiscano avendo almeno coscienza di ciò che fanno senza trincerarsi dietro: "non lo sapevo" o "non mi importa".
Perché solo ai codardi, "non importa".
Almeno guarda, e solo dopo, avrai diritto di mandarci a quel paese.
Lo scopo delle nostre manifestazioni dunque? Semplice,
Informare.
Informare e ricordare a tutti che esistono anche alternative che non derivano dalla violenza.
E dimostrare quello che succede dietro "le quinte" a queste creature di Dio, che vivono su questa terra come noi non per essere a nostro uso e consumo.
Almeno, prendi coscienza, e solo dopo, continua a comportarti per come ti stai comportando, giusto o sbagliato che sia.
Il C.A.A.R.T. era presente grazie a: LIV Toscana Donatella Sarti Serena Ruffilli L.I.D.A. Firenze Irriducibili Liberazione Animale Lida sez. Versilia Associazione Gabbie Vuote Onlus Carlo Innocenti