Lettera di Gabriella Costa con considerazioni di Beppe Miceli

05.03.2020 22:45

Pubblichiamo una comunicazione di Gabriella Costa che condivide con noi uno scritto di Beppe Miceli, ambientalista di Firenze.

 

Cari amici,

Beppe Miceli stamattina mi ha inviato questo bel concetto basilare che vorrei condividere con voi. 
E' una cosa che ho notato tante volte e anche adesso che si sta parlando dei cambiamenti climatici e di cosa dobbiamo fare.
L'uomo ( la razza umana ) non vuole minimamente mettere in discussione la propria supremazia nel pianeta. Infatti siamo responsabili dei cambiamenti climatici, e ci stiamo avviando verso l'ennesima estinzione !!
Non credo che in questo periodo di virus e paure le mie parole possano sembrare melodrammatiche, sono solo realista.
La politica è messa di fronte a scelte difficili, fra difesa dei posti di lavoro e i lrispetto per l'ambiente, auguriamo loro coraggio perché ne avranno davvero bisogno in Italia e nel mondo.
Ma quello che possiamo fare NOI, se ci definiamo ambientalisti e animalisti è solo uno, capire che siamo la stessa faccia di un unico concetto: la difesa dell'ambiente, uomo,animali e alberi tutti insieme !

Non esiste un ambientalista che vuole distruggere l'ambiente e la natura così come non esiste chi almeno non cerca di diventare vegetariano, il primo passo, ma imprescindibile se davvero capiamo che gli animali sono tutti uguali e tutti necessitano rispetto.

Il CAART è inclusivo, è aperto alle Associazioni animaliste ed ambientaliste perché più siamo uniti e tanti più possiamo contare. Non valiamo NIENTE se siamo divisi o " cani sciolti",  L'UNIONE FA LA FORZA e lo sanno benissimo i confallevatori,federcaccia,confcommercio e tutti gli altri !!!
In  questo periodo in cui l'uomo si sente minacciato nel suo stile di vita, nelle sue necessità, secondo voi con chi se la prenderà ancora di più? Con gli animali (vedi in Australia l'uccisione dei selvatici, ci ha scandalizzato, ma fanno la stessa cosa anche qui.vedi volpi, nutrie, lupi, orsi) e con la natura e la biodiversità ) e per favore non scandalizziamoci di nuovo, siamo fatti così, è la nostra natura- homo homini lupus.

Che fare? Restare uniti, fare massa e fare un fronte sempre più grande e sempre più impegnato. (Anche politicamente, se occorre, Fabio Serrozzi è Consigliere comunale no?).
Vi auguro un felice pomeriggio da parte del Gruppo Coordinamento del CAART.
E leggete per favore questo scritto di Beppe Miceli, ambientalista e fotografo di Firenze.

 
TU COSA SEI? AMBIENTALISTA, ECOLOGISTA, ANIMALISTA?
quando si parla di ambientalismo e di ecologismo si parte sempre dal presupposto che questi due termini s iano strettamente dipendenti e collegabili alle necessità umane, dando per scontato che queste siano primarie e che tutto il resto debba adattarsi ad esse in maniera degna e "sostenibile".
E' il presupposto errato dell'uomo al centro dell'universo, di un uomo in cima alla scala evolutiva e proprietario assoluto della piramide alimentare a falsare lo scenario.
Ecco perchè è poco limpido e disonorevole affidarsi ad ideali esclusivamente ambientalisti ed ecologisti se non si fa spazio anche all'animalismo e come minimo al vegetarismo.
Non può esistere ambientalismo senza animalismo e viceversa.
Quanti di voi sono iscritti ad associazioni che si dichiarano a favore della natura ma che se vai a metterle all'angolo ti specificano che sono ambientaliste e non animaliste. E tu che credevi di tenere in tasca una tessera prestigiosa ...resti con un palmo di naso scoprendo che l'animalismo è solo un aspetto molto secondario, sostenibile (sacrificabile) nella gran parte dei casi.
Sarebbe giunto il momento di farle sparire queste associazioni divise sui due fronti ambientalista-animalista e spesso in conflitto fra di loro, per unificarle in qualcosa di compiuto e perfetto dove l'uomo non fosse sempre e comunque al di sopra di tutto ma possa vedere tutelati i propri diritti alla stessa stregua degli animali e della vegetazione che compongono un habitat.
Purtroppo il potere e la politica hanno messo radici ovunque e sarà complicato riuscirci. Ma io ci spero sempre.
Beppe Miceli



 

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