A proposito del palio di Siena

16.08.2015 18:27

Comunicato della nostra portavoce Gabriella Costa, pubblicato da I-Siena.

Il  CAART , Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana, intende rispondere alle parole offensive  e minacciose espresse dai Consiglieri della Lega Nord di Siena  Francesco Giusti e William Vittori che cercano di mettere in guardia le Autorità Senesi , il Sindaco, il Prefetto, il Questore, da eventuali manifestazioni animaliste contro il Palio di Siena e invitandoli a negare loro il permesso.

I suddetti  Consiglieri  fanno leva sulla paura di disordini, di proteste immotivate a loro avviso,  ma fatte  per il solo  spirito di protagonismo di certi personaggi del mondo animalista.

IL CAART è un Coordinamento di  tante  Associazioni animaliste che operano  in tutta la Toscana, effettuiamo volontariato, progetti con i  Comuni, aiuto nelle sterilizzazioni quando manca un piano vero di prevenzione al randagismo da parte dei Comuni ,gestiamo  rifugi,  cerchiamo adozioni principalmente per cani e gatti  ma ogni animale è nei nostri intenti,dagli uccelli e i selvatici ai cavalli falsamente amati  e protetti ma sfruttati nei pali, nelle corse clandestine, a rischio morte per la chiusura di tanti ippodromi.

Cerchiamo di salvarli da morte certa, li aiutiamo ad inserirsi in santuari dove potranno vivere serenamente fino alla fine della loro vita.

I Consiglieri Giusti e Vittori dicono che dovremmo parlare di ippodromi e corse clandestine.

 Verissimo ,infatti ce ne occupiamo ,solo pochi mesi fa’  Firenze ha ospitato il Vertice sulla Zoomafia  ( lo sfruttamento animale da parte delle organizzazioni criminali) organizzato dalla Fondazione Antonino Caponnetto col contributo delle Associazioni animaliste . Il Rapporto sulla Zoomafia della LAV è on line, consultabile da tutti e le informazioni approfondite e dettagliate contenute nel Rapporto consentirebbero di stroncare corse di cavalli clandestine,traffici di cuccioli e lotte di cani se solo le Amministrazioni italiane lo volessero davvero.

 Ci battiamo contro gli allevamenti intensivi, abbiamo rinunciato al consumo di carne  per un motivo etico, per una scelta di consapevolezza e di empatia  verso tutti gli esseri viventi . Potremmo continuare ancora a lungo ma ci rendiamo conto che la strada della consapevolezza è personale e richiede tempo .

Dunque le parole dei Consiglieri  ci offendono in quanto animalisti e amanti e difensori dell’ambiente, un ambiente ormai stravolto dagli interventi  predatori dell’uomo e che sta cominciando a ribellarsi coi cambiamenti climatici.

Il CAART sarà presente alla manifestazione se autorizzata e in ogni caso saremo presenti a Siena per manifestare comunque nelle restanti possibili forme legittime e pacificamente contro il Palio.

 Anche i  Senesi dovrebbero  accogliere pacificamente queste  proteste pacifiche ma importanti  e dovrebbero cominciare a riflettere su un evento che mostra ogni anno di più i suoi limiti,le sue ombre, gli incidenti mortali poco chiari. Esiste  infatti   un’indagine della Magistratura che cerca di fare luce sugli eventi recenti ,la morte della cavalla  Periclea  con indagati e inquisiti.

O rmai sappiamo quello che si cela dietro il Palio, cavalli fatti correre fino allo spasimo,  in una piazza in discesa pericolosissima e inadatta alle corse , cavalli aiutati chimicamente,uccisi se  incidentati.  Esiste anche tutto un contorno ,sfilate con i buoi  bardati pesantemente, il tutto sotto un sole che raggiunge i 40 gradi. E questo non rasenta il maltrattamento ?

 La conclusione è che il  Palio di Siena non è più una bella festa nel nome della tradizione, un momento di orgoglio cittadino nato da antiche glorie ormai passate,

 il Palio è e resta  un giorno triste organizzato da persone tristi  arroccate in una vecchia città medioevale meravigliosa ma  incapace di trovare un vero rinnovamento culturale .

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