A proposito della Festa di San Zanobi: lettera del CAART all'Associazione San Zanobi

13.05.2018 18:24

Ciao Massimo,
ti scrivo in questo giorno speciale,festa della mamma e Domenica.In questo giorno importante vorrei in primo luogo ringraziarti e ringraziare tutta l'Associazione San Zanobi,a nome di tutto il C.A.A.R.T(Coordinamento Associazioni Animalistre Regione Toscana - che conta 60 Associazioni!) che tutti gli anni,ma soprattutto quest'anno ha fatto vivere momenti splendidi non solo alla nostra Scandicci ma ad un sacco di persone.Tu sai bene che Le nostre Associazioni (tutte in generale) hanno una grande responsabilità, quella di unire e formare coscienze.
Tu sai bene perchè, conoscendo personalmente la tua sensibilità ed intelligenza, che tutte le nostre AZIONI trasmettono un linguaggio che va ad influire su gli altri. Questa comunicazione fatta di gesti e immagini trova più breccia nel prossimo, ma soprattutto nei giovani, più delle belle parole.
Vorrei che tu riflettessi su un episodio. Il gruppo Arceri Storici Fiorentini, nella loro bellissima esposizione, si sono dimostrati ancora una volta vanto della nostra Fiorentinità, ma non solo. Nel loro spettacolo, quello che a noi sembra poco gratificante e non istruttivo è il mettere come bersagli le sagome di due animali, un cinghiale ed un lupo. Mi preme ricordarti che nel lontano 1975 queste creature furono elevate a rango di esseri senzienti. Si, lo so, sono solo sagome inanimate, ma il messaggio che diamo ai giovani è sicuramente un messaggio di violenza. Perchè? Non bastavano i tiri a segno? I nostri giovani vanno istruiti al divertimento sano, al rispetto della vita, altrimenti avremo adulti sempre più violenti. Credo che per la prossima volta potrebbe essere un valore aggiunto alla "Nostra" festa di San Zanobi mettere solo sagome rotonde, che non hanno sentimenti, ricordiamoci che anche i cinghiali come i lupi hanno madri e che forse anche loro oggi la stanno festeggiando come noi, a modo loro.
Come ti dicevo abbiamo una grande responsabilità, la difesa della vita, cominciando a pensare anche ai messaggi non verbali.
Ti ringrazio e rimango a tua disposizione con tutte le associazioni del CAART per quello che possiamo fare e per creare una società più giusta per tutti.

Stefano Corbizi

 

 

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