Barbara uccisione del cucciolo di cinghiale a Massarosa - Mail del CAART

A: "info@comune.massarosa.lu.it" <info@comune.massarosa.lu.it>, "sindaca@comune.massarosa.lu.it" <sindaca@comune.massarosa.lu.it>, "f.papasogli@comune.massarosa.lu.it" <f.papasogli@comune.massarosa.lu.it>, "poliziaprovinciale@provincia.lucca.it" <poliziaprovinciale@provincia.lucca.it>, "ufpislversilia@uslnordovest.toscana.it" <ufpislversilia@uslnordovest.toscana.it>

Gentili Signori,
come CAART, Coordinamento Associazioni Animaliste Ambientaliste Regione Toscana, ci rendiamo conto di quanto sia inutile spendere troppe parole in una mail che probabilmente non leggerete mai, riguardo alla barbara  uccisione da parte di un agente della Polizia provinciale del povero cinghialino ferito rifugiatosi in un piccolo torrente a Massarosa.

Sappiate però, unica cosa che probabilmente può interessarvi, che se il vostro compito è quello di tutelare i cittadini e l'immagine dei luoghi a cui sono preposti i vostri incarichi, avete fallito miseramente ,apportando ad essi nonché alle istituzioni che rappresentate, un danno gravissimo.

Sarebbe stata auspicabile una fine diversa per quella vicenda che mostra ancora una volta che in Italia e nella un tempo colta Toscana la sensibilità per l'ambiente ed i suoi abitanti è pari a zero.

Con la massima disistima

Stefano Corbizi
Portavoce CAART (Coordinamento Associazioni Animaliste Ambientaliste Regione Toscana)