Ancora su i cani maltrattati a Cenaia

IL CAART ha condiviso e sottoscritto la seguente lettera (e l'indignazione) degli amici della Sezione di Livorno degli Animalisti Itlaiani Onlus in merito alla segnalazione di cani maltrattati a Cenaia.

In seguito della segnalazione di una pessima detenzione di cani setter in gabbie localizzata in località Cenaia, siamo stati invitati dalla signora Grazia Simonali ad un incontro con i locali vigili urbani.

Prima dell'incontro abbiamo avuto modo di leggere un carteggio di mail intercorso tra Lei, la suddetta signora, i vigili ed il vicesindaco. Da tale carteggio emerge una vistosa discrepanza. Innfatti mentre i vigili sostengono di aver richiesto IMMEDIATAMENTE, l'intervento della autorità sanitaria, da parte sua si nega tale richiesta, la quale è avvenuta solo in un secondo momento, dopo diversi giorni e dopo le sollecitazioni ulteriori di diverse associazioni.

Il fatto non è di secondaria importanza, sia perché è evidente che qualcuno afferma il falso, sia perché, a causa del ritardo dell'intervento, la proprietà dei cani ha potuto provvedere a rimuovere le cause della segnalazione, facendo pulizie, sistemando l'abbeveratoio.........

Pertanto Le chiediamo gentilmente di voler procedere nuovamente ed accuratamente al controllo delle condizioni igienico sanitarie del luogo e dello stato di salute dei cani detenuti, specialmente di uno dei due in evidentissima sofferenza.

Naturalmente per quanto esposto sopra e cioè le discrepanze delle affermazioni nelle mail, ci riserviamo di segnalare la cosa alla autorità giudiziaria affinché valuti se si può accertare il reato di falso in atto pubblico da parte di alcune delle parti in causa.

Viviano Voliani, Animalisti Italiani Onlus, Sezione di Livorno