Intervista a Gabriella Costa, la nostra portavoce, da parte di I-Siena

17.08.2015 18:18

Intervista alla nostra portavoce Gabriella Costa da parte di I-Siena.

1 ) Il  C.A.A.R.T.,  che cosa è ? Chi sono gli iscritti e quali sono i progetti?

IL C.A.A.R.T.  è l’acronimo di Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana.

Non è e non vuole essere una nuova  Associazione di cui non c’è  necessità  essendoci una  multiforme realtà di tantissime Associazioni di volontariato  molto radicate su tutto il territorio toscano. Piuttosto  abbiamo sentito l’esigenza di coordinarci maggiormente, di conoscerci e contattarci velocemente, insomma di fare rete per  diffondere e amplificare la partecipazione agli eventi animalisti, aiutarci reciprocamente in ogni aspetto del nostro impegno animalista, presìdi, raccolte firme, manifestazioni, lettere di protesta e comunicati stampa.

Le Associazioni Animaliste storiche e tutte quelle piccole realtà che si impegnano quotidianamente per salvare animali, trovare adozioni,denunciare maltrattamenti,  e tanto altro, suppliscono molto spesso alle carenze degli Amministratori.

In Toscana abbiamo delle buone leggi regionali e Regolamenti Comunali sul Benessere degli animali, purtroppo tali norme sono spesso disattese e non applicate.

2)  Il C.A.AR.T.   e la caccia.

La caccia è una realtà in lento  ma  inesorabile declino, i cacciatori sono una  nettissima minoranza in rapporto ad un accresciuto sentimento generale di affetto e compassione da parte delle persone verso tutti gli animali,anche selvatici,  eppure i cacciatori sono ben organizzati,spesso bacino elettorale e  dunque vicini ai politici che li aiutano con deroghe alle leggi nazionali ed europee  e con ogni sorta di privilegio.

Anche le nuove normative sugli ambiti territoriali vedono  in posizione privilegiata le associazioni venatorie e agricole,insomma permane la stessa mentalità predatoria e utilitaristica verso la natura e non il rispetto.

Noi siamo contrari al ripopolamento che causa morti certe di poveri animali , all’uccisione come regolazione all’aumento di specie animali cosiddette “ nocive” , esistono mezzi diversi per contenere la presenza sul territorio di selvatici già in uso con buoni risultati all’estero.

Il fatto che i cacciatori tentino di veicolare il messaggio di essere ambientalisti è fuorviante e sbagliato perché solo  il rispetto e l’amore per l’ambiente e tutti gli esseri viventi potrà portare davvero ad un cambiamento per il futuro.

3) Gli animalisti oggi: un confronto con il passato.

Come ho detto in precedenza occorre  un vero rispetto per tutti gli esseri viventi, non dimentichiamo che gli animali sono stati riconosciuti come “ Esseri Senzienti “, in grado di capire e provare dolore, sentimenti,  presentimenti, e chissà che altro che ancora non sappiamo, dunque gli animalisti oggi sono una realtà molto attuale e importante, gli animalisti sono in grado di fare scelte importanti per il bene del pianeta, come la scelta vegana e vegetariana, scelte dettate dall’etica e non da una moda del momento, queste sono  uniche scelte davvero capaci di contribuire a fermare i cambiamenti climatici prodotti da una visione antropocentrica che l’uomo non può più permettersi se vuole salvarsi.

Senza estremismi controproducenti e prese di posizione da ambo i lati, penso che gli animalisti dovrebbero essere ascoltati di più dagli Amministratori e dai politici e ammessi ai tavoli di lavoro e  collaborazione.

Non dimentichiamo che le Associazioni Animaliste suppliscono in denaro e in volontariato alle mancanze dei Comuni responsabili degli animali nel proprio territorio.

4) Palio e polemiche sulla morte del cavallo. Un commento

Il Palio è una delle tante Feste in cui si usano i cavalli in una piazza totalmente inadatta ad una corsa, questa è la realtà, sappiamo che il palio di Siena è  un’attrattiva per la città, molto sentita dai senesi, crea spirito di appartenenza. Eppure  non è tollerabile che ogni anno muoiano cavalli in incidenti o vengano soppressi per essersi azzoppati.

Se i senesi amassero davvero  i loro cavalli come dicono  e li trattassero bene, perché non  progettare un Santuario ,un luogo in cui tenere e curare gli animali azzoppati o vecchi o reduci da questa corsa terribile?

Il C.A.A.R.T.  non può restare passivo di fronte a questa crudeltà, occorre denunciarla per trovare una soluzione.

5) Se il partito Animalista per il palio del 16 Agosto viene a Siena a manifestare, voi cosa farete ?

Credo che sicuramente ci saranno Associazioni del C.A.AR.T. che si uniranno e verranno a manifestare. Gli animalisti manifestano pacificamente anche se con forza e con sentimento, mi auguro che siano accolti nello stesso modo dai senesi !

 


 

 

 

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