Richieste da parte delle Associazioni del C.A.A.R.T. all'Assessore Ambiente Monia Monni

19.05.2022 16:24
Chiediamo una riflessione su questi temi:
1) CRAS di Montespertoli.
Il CRAS è il  Centro Recupero Animali Selvatici dell'Associazione Semìa con Presidente la Dottoressa Donatella Gelli, Insegnante universitaria ed esperta sulla detenzione e la cura di tutti gli animali anche selvatici e pericolosi.
Il CRAS  attualmente ospita circa 250 animali, i soccorsi vanno intorno ai mille all'anno.
 E'  dotato delle autorizzazioni necessarie per accogliere ogni genere di animale e ha la Convenzione con la ASL veterinaria, convenzione rinnovata annualmente che garantisce al centro una somma di denaro per il lavoro svolto, anche i fondi arrivano in modo irregolare e a singhiozzo.
Quotidianamente accoglie moltissimi animali feriti e in difficoltà. Questi animali spesso guariscono e vengono rilasciati in natura ma molte volte restano impossibilitati a procurarsi il cibo e non sopravvivrebbero. Dunque devono restare al centro e necessitano di cure mediche, cibo e soccorso.    La Dottoressa Gelli garantisce cibo e cure agli animali tramite donazioni, somma della ASL e molto spesso con prestiti bancari personali, tutti i giorni nonostante gravi problemi di salute.
 Poi ci sono i volontari che si offrono ma a volte non danno le garanzie di presenza necessarie.
Occorre valorizzare tale centro che svolge un compito importante per la regione, avendo un professionista Veterinario nella persona della Dott. Gelli, potrebbe fare monitoraggio,  occorre rinnovare  regolarmente la Convenzione con la ASL che successivamente da al centro la somma di denaro per il lavoro svolto.
 Tale somma  andrebbe a nostro parere aumentata, così  il Centro potrebbe terminare i lavori per le stalle ed altri manufatti necessari e aprire, una volta in sicurezza, al pubblico e agli studenti delle scuole che chiedono di aiutare come volontari, ma per il momento non possono entrare.
Il centro deve essere valorizzato ed aperto alle scuole anche  per uno scopo educativo ed ecologico.
Per questo primo punto chiediamo un incontro con l'Assessore Monni a cui parteciperà anche la Dott. Gelli.che spieghewà le sue ragioni.
2) La difesa del Parco di Migliarino San Rossore da ogni militarizzazione del suo territorio,
Ricordiamo all' Assessore (diretto referente perché trattasi di un Parco Regionale) che tutte le associazioni ambientaliste e animaliste si sono dichiarate contrarie all'utilizzo della zona di Coltano per la costruzione della "cittadella" militare.
3)  La Regione è favorevole alla creazione del grande "parco" geotermico in Val di Paglia (Amiata), appena stoppato dal Ministro Franceschini. 
Qui bisogna fare i conti con due problemi: 1) grande valore naturalistico e storico dell'area interessata; 2) le  problematiche connesse con le emissioni di tali impianti, che risultano ben diverse da quelle ad es. della zona di Larderello, molto più pesanti e inquinanti. 
Occorre che l' Assessore all'ambiente prenda atto, non solo della decisione del Ministro, ma del parere sfavorevole di molte Associazioni. ambientaliste, oltre che dei Comitati del territorio.
4 ) Questione delle rinnovabili 
Bisogna sempre guardare al rapporto costi/benefici in senso ambientale, oltre che economico. L'unica risorsa veramente sostenibile è il fotovoltaico. Le Ferrovie mediante gli impianti fotovoltaici sugli edifici di sua proprietà stanno diventando autonome, almeno da un punto di vista energetico.
Sfruttando la buona esposizione della nostra regione, è sensato, anzi ormai provato, che un programma diretto a "tappezzare" le coperture inutilizzate delle fabbriche, molte delle quali dismessi, coi pannelli fotovoltaici e altri luoghi consoni, si otterrebbe un'alta percentuale dell'energia sufficiente alla nostra regione.
5 ) Caccia (di cui però l' Assessore non è direttamente responsabile):
bisogna in ogni modo che la Regione accetti di dibattere, in un convegno apposito, il problema dei danni degli ungulati, dopo la fallimentare attuazione della L. Remaschi.
In particolare, per i cinghiali, per i motivi scientifici che dovrebbero essere ormai ben noti, la caccia in braccata ottiene l'effetto opposto a quello voluto, moltiplicando le gravidanze delle femmine.
 Pro Natura, una delle Associazioni ambientaliste Membro del CAART,  si impegna ad organizzare un convegno invitando i ricercatori universitari che sostengono questo punto di vista e i politici della regione che vorranno partecipare.
 6 ) si chiede all'Assessore che si faccia promotore per far partire il progetto San Salvi realizzato dalle associazioni proprio sulla base della legge regionale https://www.nove.firenze.it/salvare-san-salvi-recupero-ex-manicomio-il-coordinamento-in-consiglio-regionale.htm   -  https://www.perunaltracitta.org/homepage/2021/02/22/trentanni-di-vergogna-per-il-recupero-di-san-salvi/
7) che proibisca i botti di fine anno a livello regionale e che proibisca l'attendamento dei circhi con animali secondo la volontà espressa, anche se non regolata, del ministero anni fa( ricordiamo la legge approvata anni fa dal Parlamento che prevedeva la graduale scomparsa degli animali nei circhi e di cui non sono mai stati compiuti i Decreti attuativi )
8) Chiediamo ancora una volta che la regione pungoli i sindaci elbani e conceda loro di nuovo  i fondi della regione affinché si decidano a costruire il canile sanitario all'isola d'Elba.
Questa storia di rimandi e scaricabarile da parte dei politici elbani è una vergogna e una grave sconfitta della politica che dimostra la sua totale incapacità a risolvere le cose se non chiamando i cacciatori a fare piazza pulita di ogni problema e responsabilità.
 
 

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